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digital marketing nel 2021

Employer branding all’epoca dello smart working

Employer branding all’epoca dello smart working

L’employer branding è il processo che entra in gioco nella gestione della reputazione dell’azienda nei confronti dei dipendenti e di chi cerca impiego. Comprende tutte le strategie messe in campo per posizionare il brand con accezione positiva nell’immaginario delle persone che ruotano intorno ad esso, rappresenta meramente quello che le persone dicono ai loro amici, alla propria famiglia quando il brand non è attivamente presente, è qualcosa di non immediatamente tangibile e richiede un impegno costante per assicurare benefici evidenti.

Gestire e influenzare le opinioni è molto più conveniente che dettare la propria linea e se non si stabilisce una linea precisa per influenzare le opinioni dei propri dipendenti o aspiranti collaboratori si rischia di perdere il controllo della percezione che il marchio riverbera all’esterno.

La fidelizzazione alla propria azienda è rappresentata da una serie di interazioni individuali. Ogni punto di contatto lascia un’impressione con candidati e dipendenti, plasma il tuo marchio e la sua capacità di assumere e intrattenere rapporti lavorativi con persone fantastiche. Senza una corretta gestione, ognuno di questi punti di contatto può diventare un problema successivo da gestire.

• L’importanza dell’employer branding

Al giorno d’oggi, la forza lavoro è diventata più fluida e anche i rapporti lavorativi tendono ad essere più brevi rispetto a qualche anno fa. È fondamentale adattarsi a questo cambiamento e compiere passi proattivi per attrarre e trattenere i migliori talenti.

Il 95% dei candidati identifica la reputazione di un’azienda come un punto chiave quando esplora nuove opportunità di carriera, in pratica la quasi totalità dei candidati. Le statistiche dimostrano che l’employer branding ha un impatto su ogni aspetto del rapporto datore di lavoro-dipendente. Sebbene sia più spesso associato al reclutamento, l’employer branding influisce anche sul coinvolgimento, la fidelizzazione e persino sulla redditività dei dipendenti.

• Come attuare una strategia di employer branding

Come abbiamo già visto precedentemente, anche in questo caso è fondamentale condurre un audit del brand e conoscere cosa le persone pensano dell’azienda e del marchio, arrivando ad avere un risultato che accerti realmente come ci si presenta ai candidati, ai dipendenti e cosa pensano effettivamente entrambe le categorie.

È importante esaminare ogni cosa: le descrizioni del lavoro, le prospettive di carriera proposte, i profili dei social media (in particolare modo Linkedin), le lettere di accettazione e rifiuto, i materiali per l’inserimento, le comunicazioni interne.

Successivamente, è il momento di ottenere un feedback da candidati e dipendenti attraverso uno o più survey a risposta anonima e con un numero sufficiente di persone per essere sicuro di aver raccolto dati significativi.

Una volta completato, l’audit del marchio ti aiuterà a identificare e correggere le lacune esistenti tra il modo in cui l’azienda si presenta e il modo in cui viene percepita da candidati e dipendenti.

Con le informazioni raccolte durante l’audit del brand, bisogna creare una proposta di valore per i dipendenti e per i candidati che tocchi i punti cruciali di contatto, migliorandoli e rendendoli più conformi all’idea che si vuole trasmettere all’esterno.

• Le descrizioni di lavoro rappresentano spesso il primo punto di interazione tra l’azienda

• Le proposte di carriera all’interno dell’azienda – Fotografie o video avvincenti, testimonianze dei dipendenti, i valori fondamentali e altro ancora possono aiutare a convincere i candidati di essere nel posto giusto

• Le recensioni online – Il 62% delle persone in cerca di lavoro afferma che la propria opinione su un’azienda è migliorata dopo aver visto rispondere a una recensione negativa, quindi è importante prestare attenzione a ciò che le persone dicono sull’azienda e non aver paura di rispondere.

• L’esperienza del candidato – Che si tratti di un incontro conoscitivo telefonico o di un colloquio in ufficio, l’esperienza del candidato deve essere in linea con il brand e i suoi valori

L’employer branding non è un argomento semplice da affrontare ma può, senza dubbio, migliorare le prestazioni dell’azienda e la percezione del marchio all’esterno.